Il seitan è un piatto prelibato e salutare: scopriamo insieme le sue proprietà, come cucinarlo e sostituirlo alla carne.

La cucina vegana sta prendendo sempre più piede nelle abitudini di vita degli italiani. Giorno dopo giorno aumentano le alternative cruelty free, non solo nel cibo, ma anche nei cosmetici ed in qualunque prodotto che necessiti di una sperimentazione in laboratorio che fino a pochi anni fa veniva testata sugli animali. La sensibilizzazione nei confronti delle vittime di questi mercati, del loro diritto alla vita e del loro benessere ha avuto grosse conseguenze anche sui consumi abituali di carne e di derivati animali, soprattutto nel Nord Italia.

Molti prodotti quindi si sostituiscono ai cibi di origine animale, il tofu ed il latte di riso o di soia ad esempio prendono il posto dei latticini sulle tavole di molte famiglie, spostando le loro abitudini verso una dieta etica e vegana. Lo stesso accade per la carne, dove per la maggior parte dei vegani, il seitan viene considerato il sostituto più appetitoso, accessibile e salutare. Ma che cos’è e da dove proviene il seitan? Andiamo a scoprire passo per passo di cosa è fatto, come mangiarlo e dove acquistarlo.

Seitan
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/verdure-seitan-cotoletta-2047238/

Di cosa è fatto il seitan e quali sono le sue origini

Questo salutare alimento ha origini giapponesi. Furono proprio i monaci buddisti a scoprire come prepararlo e renderlo iperproteico e saporito. Si tratta infatti di un impasto di glutine estratto dalla farina di frumento, con aromi, salsa di soia e alga Kombu. Una volta lessato l’impasto otterremo un prodotto dalla consistenza morbida, molto gustoso e profumato.

Le sue proprietà nutritive presentano infatti alti livelli proteici con un bassissimo contenuto di grassi. Questo aspetto ci permette di sostituirlo alla carne nelle nostre diete, eliminando inoltre le problematiche di colesterolo. Per ottimizzarne le proprietà va però associato a dei legumi, che ne perfezionano l’apporto proteico mantenendo i grassi a soglie bassissime.

Il seitan inoltre è un alimento ormai facilmente reperibile in qualunque supermercato in cui sia presente un reparto vegano o in qualsiasi piattaforma veg online.

Ricette di seitan

Sono moltissime e nella maggior parte dei casi anche molto semplici. Ci comporteremo esattamente come se tra le mani avessimo un petto di pollo, cucinandolo a nostro piacere in svariati modi. Vi diamo qualche spunto:

Spezzatino

Sarà sufficiente tagliare il seitan a dadini e farlo saltare in padella con olio EVO, piselli precotti, polpa di pomodoro, rosmarino e alloro. Sfumiamo con del brodo vegetale e dopo circa 20 minuti il nostro piatto è pronto.

Scaloppine

Il seitan si presenta molto simile ad un arrosto di vena. Tagliatelo a fettine, passatelo nella farina di mais e lasciatelo riposare qualche minuto. A questo punto mettete a scaldare due cucchiai d’olio EVO e mettere le fettine in padella, allungando il tutto con brodo vegetale e succo di limone. Basteranno poco più di 10 minuti di cottura a fuoco lento per ottenere delle cremose scaloppine al profumo di limone

Ragù vegano

Tritiamo il seitan o battiamolo al coltello, in modo da ottenere un risultato simile alla carne trita. Prepariamo un soffritto classico e versiamo il nostro seitan in padella. Solo pochi minuti a fuoco medio, aggiungiamo della passata di pomodoro con rosmarino ed un pizzico di sale. 30 minuti di cottura sfumata con mezzo bicchiere di vino bianco ed il nostro ragù è pronto.

Hamburger di seitan e spinaci

Tritiamo il seitan e mischiamolo a spinaci precedentemente cotti al vapore e sminuzzati. Scaldiamo un cucchiaio di olio EVO e mettiamo a cuocere i nostri hamburger. Dopo 5 minuti di cottura adagiamo l’hamburger in un piatto accompagnato da insalatina verde, spinaci selvatici freschi e pomodorini conditi a piacimento.

Quando il seitan fa male

Non esistono particolari controindicazioni per chi gode di buona salute generale. Ma attenzione: è assolutamente vietato il consumo di seitan in soggetti che soffrono di diabete e celiachia. Il suo importante contenuto di glutine ed il suo alto indice glicemico rendono questo alimento molto pericoloso per chi è affetto da queste patologie.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/verdure-seitan-cotoletta-2047238/

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ultimo aggiornamento: 02-05-2019


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